DDL ZAN: A che punto siamo?

Secondo Giorgia Meloni e Pillon  in Parlamento devono essere discussi solo i problemi reali degli italiani.

FORSE NON TUTTI SANNO CHE…

La mancanza di diritti è un problema reale e la pari dignità non lede nessuna categoria. Per questo è importante firmare la petizione

DDL ZAN: Cosa prevede?

L’ampliamento della Legge Mancino del 1993, con la tutela dei diritti verso tre categorie che, ad oggi, risultano prive di aggravanti in caso di crimini d’odio:

  1. Abilismo -> Discriminazione nei confronti di persone con disabilità
  2. Misoginia -> Atteggiamento di avversione generica o di repulsione per la donna
  3. Omolesbobitransfobia -> Avversione ossessiva nei confronti di transessuali ed omosessuali
A che punto siamo?

Il 4 novembre questo disegno di legge è stato approvato dalla Camera (ne abbiamo già parlato qui). Attualmente, è bloccato al Senato dopo che la Lega, ma anche le altre forze del centrodestra, Forza Italia e Fratelli d’Italia, hanno definito il provvedimento non prioritario, non consentendo così l’avvio della discussione in commissione Giustizia.

E ora?

Dopo il rinvio del 7 aprile (il presidente della Commissione Giustizia, Andrea Ostellari -Lega-, ha chiesto che prima siano congiunti gli altri 4 ddl sull’omotransfobia presentati a palazzo Madama), bisognerà aspettare la prossima settimana, perché la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, detti di nuovo i tempi della discussione a Palazzo Madama. Nel frattempo la petizione ha superato le 290.000 firme in pochi giorni.

E tu cosa ne pensi?

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