Nello scorso Consiglio Comunale si è votato per approvare la Variazione di Bilancio proposta dalla Giunta Comunale. Di seguito, riportiamo un commento del Consigliere Comunale Emilio Gamna, esperto in materia avendo ricoperto la carica di Assessore al Bilancio nella Giunta Elia. Le medesime osservazioni qui sotto riportate sono state esposte anche durante lo stesso Consiglio Comunale, ma come di consueto l’attuale Amministrazione Comunale è risultata indisponibile al dialogo e riluttante all’accettazione di critiche ed osservazioni costruttive sul proprio operato.
Multe, multe, multe… sempre più multe.
Ovviamente con il Velox.
È ora di parlare della variazione al bilancio, ennesima variazione in aumento delle entrate derivante dalle sanzioni del codice della strada. In effetti ancora sempre sanzioni elevate attraverso il velox posizionato fuori Salsasio sulla strada verso Carignano.
È difficile dire cose nuove visto che l’argomento lo abbiamo già sollevato in occasione di altre variazioni di bilancio ma siamo di fronte ad una situazione talmente paradossale ed esagerata che è inevitabile ritornare ad affrontare l’argomento. La variazione che si chiede di approvare adesso segue quella approvata dalla Giunta a luglio e determina una previsione di entrate che arriva alla astronomica cifra di € 7.000.000. Sì, avete capito bene, proprio sette milioni di euro. Definire questa situazione è quasi impossibile tanto è abnorme il valore in questione.
Per dare un riferimento vorrei raccontare quello che ho sentito poche sere fa al telegiornale regionale. C’era un servizio sulla Città di Torino che quest’anno, diceva il servizio sottolineandone il grande valore, prevede di incassare multe per ben 26 milioni di euro. Ebbene vi propongo un semplice calcolo: Carmagnola ha poco meno di 30.000 abitanti, Torino circa 900.000. Ovvero un rapporto di uno a trenta. Torino ha 30 volte la popolazione di Carmagnola. Se Torino elevasse multe in proporzione a Carmagnola arriverebbe ad una cifra… ad una cifra superiore ai 200 milioni di euro. I 26 milioni descritti dal servizio come una gran quantità appaiono una inezia.
Penso che risulti evidente la situazione abnorme di Carmagnola, situazione che grida vendetta, come si sarebbe detto una volta, al cospetto di Dio. Sicuramente siamo di fronte ad un qualcosa che non ha nulla a che fare con la sicurezza della viabilità ma soltanto ad un fare cassa senza ritegno.
La sicurezza andrebbe garantita con il controllo della viabilità sulle strade cittadine. Là dove ci sono i pedoni, i ciclisti, le mamme con i bambini.
Lì sono un grosso pericolo quelli che vanno troppo forte, chi non rispetta le precedenze, i camion che attraversano la città per non pagare l’autostrada.
E allora la priorità sarebbe fare rispettare l’ordinanza sul traffico pesante, utilizzare in modo ragionevole le postazioni dei Velox cittadini con la presenza della pattuglia dei vigili, organizzare periodicamente la presenza di vigili agli attraversamenti pedonali più frequentati. Ovvero mettere in atto comportamenti che facciano prevenzione e, se necessario, anche repressione verso coloro che non rispettano le regole stradali, che mettono in pericolo gli utenti deboli della strada come pedoni e ciclisti.
Il velox esterno a Salsasio non fa nulla di tutto ciò e viene anzi da pensare che il Comune, avendo trovato la gallina dalle uova d’oro, non sia neppure incentivato ad attuare altre iniziative di controllo del territorio destinate a portare introiti di gran lunga minori.
Infine un giudizio sul bilancio comunale così alterato da introiti facili. E’ un bilancio “drogato”. E come tutte le droghe procura euforia nell’immediato, perché dà la possibilità di spese superiori alle proprie possibilità. Ma “finita la pacchia” ci sarà un amaro risveglio con il rischio di aver sviluppato nel frattempo l’abitudine alle entrate facili “una dipendenza” finanziaria assai pericolosa.